Il 17 maggio è passato da quasi due mesi, eppure ancora risuonano le parole degli addetti ai lavori, l’entusiasmo dei presenti e la voglia di fare.

Sì, perché da fare c’è ancora molto, questo è solo l’inizio.

Il Gruppo SI era presente nella veste del responsabile Franchising Daniele Zarrillo, libero ancora una volta da interessi associativi o di parte, a sostegno della volontà di fare chiarezza in un settore troppo spesso oggetto di monopolio assicurativo.

Interessante è stato l’intervento del buon Bizzarri, collega di chi scrive in qualità di Patrocinatore Stragiudiziale, il quale ha sottolineato l’importanza del costo orario di manodopera per l’artigiano carrozziere. Risulta paradossale infatti sottostare a contratti capestro dettati dalle Compagnie Assicuratrici, rispettando a menadito quanto previsto dagli adempimenti che per legge il Carrozziere è tenuto a rispettare per fare il suo lavoro a regola d’arte.

Ottimo l’intervento della dott.ssa Brigitte Castell, venuta direttamente dalla Francia per l’occasione. Ecco i punti salienti:

  • Le PMI sono e saranno sempre la spina dorsale dell’Economia Europea
  • La libera concorrenza stimola la crescita e migliora il rapporto qualità-prezzo
  • Dal 2007 la Francia ha lottato e vinto per ottenere la libertà di concorrenza e di mercato nel settore assicurativo

Interessanti riflessioni sono scaturite dal suo intervento:

La chiarezza e l’obiettività sono vincenti nel nostro lavoro poichè l’obiettivo delle Assicurazioni è la CONFUSIONE!

La FFC (Federazione Carrozzieri Francesi) ha richiesto relazione informativa riguardo ai veicoli in caso di collisione, in collaborazione con il Comitato Economico e Sociale Europeo.

La dottoressa ha descritto così nel suo elaborato il ruolo del perito della compagnia:

il perito automobilistico non svolge più il ruolo di arbitro, serve meramente all’Assicurazione per orientare il danneggiato verso gli interessi della Compagnia Assicurativa senza promuovere libertà di mercato, non svolgendo il suo ruolo obiettivamente!

Con la legge approvata in Francia, la così detta Legge Hamon, l’Assicurazione ha l’obbligo di informare il consumatore che oltre a servirsi in caso di sinistro delle carrozzerie convenzionate, ha la libertà di scegliere il proprio carrozziere di fiducia.

Oltre ai politici spesso presenti negli incontri che hanno preceduto Firenze (uno per tutti il senatore Matteoli), un altro intervento fondamentale è stato quello di Jean Pais (vice presidente nazionale FFC e “inventore” della cessione del credito francese). Di seguito i cardini del suo discorso:

  • La parola d’ordine è Artigiani francesi liberi da vincoli
  • Nel 1998 nasce l’indennizzo diretto in Francia. Non si chiedeva nessuno sconto al carrozziere e in 15 giorni arrivava il risarcimento
  • Poco dopo si chiese al carrozziere l’abbassamento delle tariffe, visto che l’Assicurazione “portava lavoro”
  • Successivamente arrivò la richiesta dello sconto sui pezzi di ricambio, inizialmente il 2%, poi il 3%, fino all’odierno 14%!
  • A causa del contratto il carrozziere non poteva venir meno e si ritrovava strozzato dalle richieste al ribasso

Jean Pais ha ribadito che lui non ha inventato nulla, visto che già nel Diritto Romano è presente la cessione del credito (!)

Da questo incontro nascono diverse riflessioni:

le Compagnie ci hanno abituato a vari colpi di coda, soprattutto quando ferite, nel periodo delle vacanze estive. Oramai prossimi al “lieto evento” saremo vigili insieme a tutte le Associazioni di categoria.

Inoltre colpisce come dal 1998 solo oggi le Carrozzerie francesi siano riuscite ad ottenere l’indipendenza. Preme ricordare a chi scrive che in Italia l’Indennizzo Diretto fa la sua comparsa ufficialmente solo a febbraio del 2007…

Considerazioni personali a parte è importante capire che ognuno di noi, consumatori e portatori di acqua alle Compagnie dobbiamo diventare coscienti di quanto è importante evitare che uno sconto danneggi la nostra libertà di scelta per le riparazioni del nostro veicolo e per curare le nostre lesioni personali (vedi articolo precedente).

Dal momento che le Compagnie proveranno ancora una volta a negare il Diritto all’Integrale Risarcimento dovuto a ognuno, anche noi del Gruppo SI continueremo ad informare l’utenza e a sostenere le Associazioni di Categoria affinchè la proposta di legge sulla libertà e l’indipendenza del riparatore, nonchè quella sulle lesioni alla persona, possano trovare presto la loro giusta collocazione in una legge finalmente di qualità.

Ricordando le parole della dottoressa Castell lasciamo a tutti Voi il pensiero del poeta Machado:

“…Viandante sono le tue orme
il sentiero e null’altro;
viandante non c’è un sentiero
il sentiero si fa camminando…”