25 anni…
Quando si pensa a questo numero, a seconda dei casi, si provano delle sensazioni differenti, seppur sempre positive.
Se pensiamo ad un giovane, le emozioni richiamate sono certamente di entusiasmo, di apertura alla vita, di possibilità…
…ma anche di incertezze…
…eppure queste incertezze nel giovane generano volontà, voglia di dimostrare, di superare gli ostacoli e andare avanti… per dimostrare ancora…
…e infine realizzare…
25 anni trascorsi accanto ad una persona amata portano a traguardi straordinari. E a contemplare con soddisfazione, con piacere e soprattutto GRATITUDINE ogni singolo passo.
…e si riscopre la voglia di proseguire ancora quel cammino, con chi ci ha scelto accanto a sé.
Cari colleghi, cari amici, il 10 giugno abbiamo festeggiato i 25 anni dell’A.N.E.I.S.:
credo fermamente che questo evento vada vissuto con entusiasmo e con la certezza di dover ancora dimostrare molto. E con la volontà di farlo, sapendo che dinanzi abbiamo più di un ostacolo da superare…
…e con la voglia di realizzare qualcosa di buono fin da subito.
Condividere un cammino porta a stringere rapporti e professionalità. E fa guardare al passato con gratitudine nei confronti di chi ci ha preparato la strada.
Nel 1991 molti ricevevano una lettera, che riportava una frase semplice, a suo modo rivoluzionaria:
“Caro Collega che ne diresti di costituire un’Associazione tra professionisti che operano nel campo dell’infortunistica stradale?”
Dobbiamo molto al nostro fondatore, che ci ha permesso di essere qui oggi, raggiungendo diversi risultati. Sto chiaramente parlando di Lodovico Molinari.
Il cammino ha avuto a volte ostacoli anche di notevole salienza, ma anche grandi soddisfazioni.
Oggi, la Professione del Patrocinatore Stragiudiziale è ben delineata dalla norma UNI 11477. Ed inquadrata all’interno della legge n° 4 del 14 gennaio 2013. Con la predetta legge inizia l’era delle professioni non organizzate in ordini o collegi.
Ma oltre alla gratitudine, vogliamo guardare con volontà al futuro della nostra professione. Con i 25 anni dell’A.N.E.I.S. dobbiamo riscoprirci con un dinamismo maggiore rispetto al passato.
TRE gli obiettivi da raggiungere per tutelare gli interessi dei nostri assistiti, garantendo al contempo una demarcazione ben delineata da chi a volte si improvvisa consulente nel nostro campo:
FORMAZIONE, PARTECIPAZIONE, COLLABORAZIONE
Sotto il profilo della FORMAZIONE, l’Aneis, oggi più che mai, è certamente all’avanguardia, grazie ai numerosi corsi che somministra regolarmente in diverse zone d’Italia.
Solo con la Formazione è possibile contrastare lo strapotere delle Compagnie assicuratrici. Le Assicurazioni sono convinte più che mai di poter proclamare i loro dictat a discapito dei danneggiati. Per ottenere lo scopo mirano alla creazione di un sistema indennitario ben diverso da quanto previsto dalla Giurisprudenza tutta.
PARTECIPAZIONE vuol dire poi andare oltre la consapevolezza di sapere, di conoscere la nostra materia.
Vuol dire capire DAVVERO finalmente che è meglio avere accanto COLLEGHI capaci, piuttosto che competitors che minano anche la nostra stessa immagine col loro operato.
Partecipazione vuol dire sapersi parte di un PROGETTO da condividere, dove si rende necessario dare il proprio contributo fattivamente, imitando, suggerendo, ed a volte ben venga anche correggendo.
COLLABORAZIONE è un cammino che alcuni di noi hanno già intrapreso, che molti di voi possono iniziare.
Io stesso ho il piacere in numerose occasioni di scambiare opinioni, consigli pragmatici e chiari, con voi. Ognuno resta se stesso, ognuno coltiva e fa crescere la propria attività professionale, ma partecipa dei successi dell’altro con il sorriso, sapendo che un collega è qualcuno da imitare e col quale confrontarsi per i successi ottenuti, per le strategie adottate.
L’Ania questo lo ha compreso da tempo: resta salda nei suoi intenti, seppur a volte col mal di pancia di qualcuno, ma insieme alle Compagnie che rappresenta fa la voce grossa.
Nei 25 anni dell’A.N.E.IS. stiamo realizzando collaborazioni trasversali con numerosi enti che come noi hanno nel loro DNA la volontà di offrire servizi all’utenza finale con professionalità e competenza.
La volontà sottesa è quella di fornire fattivamente a ciascuno di voi l’opportunità di diventare i referenti nel proprio territorio per l’utenza tutta, coinvolgendo in modo democratico ma soprattutto meritocratico chi ne ha le effettive capacità, creando al contempo una rete di esperti a tutto campo, che trova in Voi, quando non il professionista a cui far riferimento, il tramite necessario tra domanda e offerta.
Tutto questo è possibile fin da oggi, con progetti già nati a campione su Padova e su Roma, che potranno solo svilupparsi inevitabilmente a macchia d’olio, a favore di chi si qualificherà come Patrocinatore Stragiudiziale, normato Uni e con attività professionale svolta ai sensi della Legge 4/2013, con obbligo di formazione continua esclusivamente nel precipuo, seppur vasto, settore della Patrocinazione e del Risarcimento del Danno.
Per chi avrà piacere sono chiaramente a disposizione per approfondire meglio l’argomento.
Capire l’importanza di essere Formati, la necessità di Partecipare attivamente e fattivamente alle iniziative dell’Aneis cogliendone le opportunità e spesso CREANDOLE a nostra volta, collaborando insieme per rendere salda, forte, conosciuta e rispettata la nostra Professione è un traguardo che apre nuovi sbocchi, nuove strade, con entusiasmo e voglia di fare.
Viva l’Aneis.