Dopo aver pubblicato un articolo forse abbastanza scomodo per alcuni, ma necessario (lo trovate qui), siamo senz’altro felici di vedere le Confederazioni, da sempre preposte alla tutela dei propri associati, tornare sui propri passi.

Sì, perché una svolta al cammino intrapreso era necessaria, anche dinanzi all’ennesimo disegno di legge che alcuni irriducibili politici innamorati delle Compagnie assicuratrici hanno riproposto in questi giorni, confermando la totale e disarmante noncuranza delle istanze dei cittadini.

Cosa accade quindi, davanti alla richiesta di sana e trasparente CONCORRENZA in tutti i settori lavorativi, nonché in quello afferente il mondo della riparazione (quindi all’ordine del giorno)?

Accade che il Governo e i vari oppositori/sostenitori a oltranza si schierano con una proposta di “concorrenza”…RIPROPONENDO ESATTAMENTE QUANTO PREVISTO NELL’ARTICOLO 8 STRALCIATO FELICEMENTE A GENNAIO!

E’ necessario pertanto una forte posizione di contrasto a questo vergognoso strapotere che ancora una volta passa per tutela del cittadino, quando l’unica tutela è il risparmio che le Assicurazioni possono avere monopolizzando il settore della riparazione.

Ecco che interviene la Proposta di Legge delle Confederazioni.

Il testo appare sano e assolutamente in linea con quanto proposto dal movimento nato con la Carta di Bologna.

A parere di chi scrive oggi siamo ancora più forti, con armi più affilate e ancora più agguerriti nel voler dimostrare alle Assicurazioni che l’utenza e i professionisti in genere meritano di più.

La tutela non arriva nella riparazione presso strutture avulse dal garantire la concorrenza (anche se ci si ricopre di tali nomee), piuttosto nella libera scelta del danneggiato e nella garanzia di riparazioni conformi alla casa costruttrice.

Vi terremo aggiornati sugli sviluppi, come sempre in prima linea!