Da diversi giorni oramai assistiamo in TV, venendo spesso deliziati anche alla radio, a numerose promozioni pubblicitarie delle maggiori Compagnie Assicuratrici sulla possibilità in capo al richiedente polizza di assicurarsi con formule straordinarie: a tasso 0, a rate, con sconti del 40% (quando si tengono bassi, altrimenti c’è anche chi si spinge oltre!) e chi più ne ha più ne metta (o dovremmo dire ne tolga?).

Eppure solo ieri le nostre care Compagnie lamentavano su più canali, a volte anche sovrapponendosi tra loro, la necessità di imbavagliare i carrozzieri indipendenti e monopolizzare così il mercato dell’autoriparazione (vedi articolo), per riuscire a concedere almeno un 4%, un 7%, arrivando con l’ultimo colpo di mano (un DDL oggi speriamo sopito) al 35%. Come riuscire a riconoscere quindi un 40% minimo di sconto, con gli accessori sopra citati?

Ebbene, i nostri cari assistiti, ma anche i carrozzieri indipendenti e non, vorranno riflettere sulla seguente questione: chi è a decidere il PREMIO assicurativo? Chi decide quanto deve pagare l’assicurato? C’è un tetto da considerare, che possa essere uguale per tutte le assicurazioni?

Ricordiamoci che ad oggi sarebbe facile per una compagnia di assicurazioni dimostrarci di fare anche il 50% di sconto, facendo comunque pagare l’importo che ritiene consono alla sua prestazione lavorativa.

Un esempio: se voglio far pagare a Mario Rossi € 800,00 di premio assicurativo, facendo uno sconto del 50% sulla polizza, mi basterà partire da € 1.600,00, giungendo quindi all’importo preventivato.

Un consiglio dinanzi a queste perplessità:

Al momento di stipulare o rinnovare un contratto assicurativo nel settore dell’RCA richiedete prima di tutto una polizza con pagamento semestrale, coi vostri dati.

Dopodiché richiedete lo sconto per il pagamento annuale (in un’unica soluzione), dopodiché provvedete a richiedere il massimo sconto possibile che la Compagnia può farvi (attenzione poiché in questo caso potrebbero legarvi a specifiche carrozzerie o medici).

Infine richiedete che lo stesso importo prospettatovi vi venga riconosciuto senza legarvi a nessuno (il vostro diritto di decidere dove riparare il veicolo e dove curarvi è sacrosanto!) e… a rate!

Se l’Assicurazione non vuole perdere un cliente vi farà comunque la polizza con questi 3 step più la rateizzazione, ed in questo modo avrete giocato bene le vostre carte, altrimenti ce ne sono diverse di Compagnie: scegliete con attenzione, tutelando i vostri interessi e diritti, sempre.